I terreni ad andamento collinare della Tenuta, in virtù della loro complessità pedologica e geologica, del clima mite e ventilato oltre che della loro esposizione rivelano l’attitudine per una viticoltura di qualità. I vigneti rivestono terrazzamenti a secco strategicamente posti a diverse altezze, tra i 100 e circa 330 metri s.l.m., nel rispetto della struttura dei suoli.
Nel dicembre del 2018 Il Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale ha iscritto L’”Arte dei muretti a secco” nella Lista dell’UNESCO: Queste costruzioni dimostrano l’armoniosa relazione tra gli uomini e la natura e allo stesso tempo rivestono un ruolo vitale per prevenire le frane, le inondazioni e le valanghe, ma anche per combattere l’erosione del suolo e la desertificazione.
La zona è caratterizzata in profondità da uno strato di calcare marnoso biancastro, appartenente alla formazione geologica della Maiolica (formazione nota in Veneto come Biancone), ricoperta da uno strato di calcare marnoso rosato (denominato Scaglia Rossa) che arricchiscono la vite di mineralità, finezza e struttura. La tessitura del terreno limo-argillosa con scheletro ghiaioso e gli antichi terrazzamenti a secco ne garantiscono un ottimo drenaggio.
Salendo verso i vigneti posti più in alto, si trovano terreni a forte struttura calcarea: da questi si ottengono vini concentrati ed eleganti nei profumi, dal colore intenso e di grande corpo. I vigneti posti a valle godono invece di terreni a prevalenza di limo e argilla: da questi si ottengono vini slanciati e dotati di particolare freschezza, ricchi di aromi fruttati.
Consideriamo che l’ambiente naturale incontaminato e i suoi prodotti siano un valore collettivo da condividere come parte viva del nostro presente a garanzia delle future generazioni. La biodiversità è una fonte di ricchezza per gli ecosistemi naturali che in viticoltura si traduce in un circolo virtuoso e che rafforza l’equilibrio e la salute dei vigneti e tutto ciò che li circonda. Per questo in vigna poniamo particolare attenzione nell’evitare pratiche agronomiche che impattino sull’ambiente naturale, promuovendo una filosofia che rispetti e favorisca la biodiversità.
L’azione di tutela ambientale si applica poi a tutti i terreni della Tenuta Villa San Carlo di cui fanno parte anche dieci ettari coltivati a olivi e un’ampia fascia boschiva. La variegata fauna che abita il nostro territorio ne è la diretta conseguenza: tassi, donnole, faine, lepri, daini, caprioli, ricci, istrici, ma anche falchi, poiane, civette ed allocchi sono solo alcuni dei nostri vicini di casa.