Parliamo di… Prevendemmia

Immagine di filari di vite con l'uva a terra dopo il diradamento

Eccoci, il momento più delicato e importante dell’anno è arrivato. La vendemmia è emblema di passato e di futuro vissuti nello stesso momento. Perché è la fine di un anno di lavoro, il risultato delle scelte fatte in campagna durante l’inverno e la primavera ma anche l’inizio della vita del nuovo vino che già pensi a come sarà. La sfida come sempre è trovare il momento giusto per la raccolta.

La squadra di lavoro, guidata dal nostro enologo Marco Signorini, è pronta ed è lui a raccontarci come ci stiamo preparando: Dopo un’estate molto calda e siccitosa, fortunatamente agosto ci ha regalato l’acqua di cui le viti avevano bisogno, rinvigorendo la vegetazione e rendendo più semplice il processo di maturazione dei grappoli. Ovviamente le conseguenze di un’estate così anomala si fanno notare e in particolare in quei vigneti allevati a spalliera che oggi dimostrano un lieve ritardo nella maturazione. Annate così calde portano alla luce l’importanza dell’allevamento a Pergola, uno dei primi sistemi di allevamento della Valpolicella, che si dimostra più equilibrata e più resistente agli stress abiotici. Nelle scorse settimane abbiamo svolto operazioni di sfogliatura e di diradamento dei grappoli nei vigneti con una produzione leggermente superiore a quella da noi ricercata. Oltre al diradamento, molto importante da un punto di vista qualitativo, la sfogliatura è una pratica davvero interessante: questa infatti consente un miglior arieggiamento della zona grappolo e quindi un minor ristagno di umidità favorevole a muffe oltre ad una miglior esposizione dei grappoli alla luce del sole.

Immagine di filari di vite con l'uva a terra dopo il diradamento

Da un punto di vista pratico questa tecnica ci consente anche di facilitare la raccolta dell’uva per la messa a riposo in cassette poiché consente una più veloce identificazione dei migliori grappoli. Nell’ultima settimana abbiamo effettuato campionamenti delle uve per monitorare il grado zuccherino e l’acidità. Dai primi risultati riscontriamo livelli di glucosio e fruttosio in linea rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma livelli di acidità sensibilmente più bassi a causa delle alte temperature estive che hanno contribuito alla degradazione degli acidi.

La cura e l’attenzione dello staff è dunque fondamentale in questa fase della stagione, sia in campagna che in cantina, dove stiamo preparando tutta l’attrezzatura necessaria per la vinificazione delle uve e ciò comprende detersione e sanificazione di utensili, vasche, tubazioni e altri strumenti vendemmiali. Al momento abbiamo fissato l’inizio della raccolta per lunedì 5 settembre ma tutto è in continua evoluzione e dobbiamo monitorare anche le condizioni e previsioni metereologiche per poter definire la data di raccolta dei vari vigneti

cura e attenzione dello staff nella pulizia e preparazione in cantina per la vendemmia

In generale ad oggi la stagione sembra aver restituito frutti sicuramente sani ma leggermente squilibrati, risultato aspettato in seguito alla stagione passata. Sarà dunque essenziale lavorare in cantina nel migliore dei modi, per mantenere freschezza e acidità nei vini, caratteristica importante per l’espressione aromatica dei vini giovani e il potenziale di invecchiamento dei vini più concentrati.

Il mondo enologico è davvero speciale ma non è una scienza esatta, alla fine è la natura che detta le sue regole, l’uomo deve saperla capire e poi fare le sue scelte.

Pronti e via……