Le ondate di caldo in giugno ci sono sempre state, da piccoli non ci facevamo caso, era finita la scuola ed era tempo di vacanza, di giochi e divertimento in campagna ed eravamo contenti e spensierati.
Anche se l’estate rimane sempre la bella stagione oggi, a causa delle alterazioni climatiche, il pensiero va alla nostra terra ed ai suoi frutti. Come sopporteranno le vigne questa canicola? Quanto soffriranno queste fasi calde sempre più frequenti, durature e siccitose? Se guardiamo all’intero anno dopo un autunno piuttosto avaro di precipitazioni (tolto novembre) sono arrivate una stagione invernale e primaverile particolarmente secche, poi tre mesi di caldo record, da Maggio praticamente fino a oggi.
La vite, si sa, è una pianta resistente e resiliente, tollera bene, entro certi limiti, le carenze idriche ma in estati siccitose come quella che stiamo vivendo, con temperature elevate e in assenza di piogge, necessita di adeguati interventi. L’irrigazione di soccorso, soprattutto per la viticoltura di collina, evita lo stress idrico dove è a rischio la sopravvivenza della pianta. Un buon aiuto proviene anche dall’utilizzo di induttori di resistenza, fertilizzanti naturali a base amminoacidica (spesso derivanti da leguminose), che inducono la pianta a limitare la traspirazione e quindi la perdita d’acqua, a mantenere le foglie di un colore verde acceso per supportare l’attività fotosintetica e garantire al vigneto l’indispensabile nutrimento. Gli eccessi di temperatura sul grappolo sono molto negativi, sia per la sintesi del colore sia per quella di alcuni precursori aromatici e per questo l’allevamento a pergola , tradizionale nella Valpolicella e molto utilizzato della nostra zona per le uve Corvina e Corvinone destinate a produrre il grande Amarone, si dimostra un sistema valido e protettivo in casi di stagioni con forti ondate di calore.
Stiamo già pensando alla vendemmia e come sempre per la qualità dell’uva e di conseguenza del vino il mese di agosto è fondamentale. Dall’andamento climatico delle settimane centrali dell’estate dipende, in gran parte, il buon esito dell’annata viticola. Quest’anno la produzione di uva sembra di qualità e ci auspichiamo un ritorno delle precipitazioni e di temperature mitigate per portare al termine un’annata che potrebbe rivelarsi eccezionale!